Scream 6: recensione e una pioggia di curiosità del sequel “Ghostface va a New York”
Leggi la recensione di Blogo e scopri una pioggia di curiosità sul sequel horror “Scream 6”, con il letale Ghostface in trasferta a New York.
Scream 6 ha debuttato nei cinema italiani ed eccoci pronti con una piccola guida al film, corredata da una recensione e una pioggia di curiosità, per chi vuole sapere tutto, ma proprio tutto su uno dei capitoli più apprezzati del franchise creato negli anni ’90 dal defunto Wes Craven.
Al timone di questo secondo capitolo post-Craven torna il duo Matt Bettinelli-Olpin & Tyler Gillett noto anche come il collettivo “Radio Silence” che ha diretto anche “Scream 5” che confermava l’ottimo feeling dei due filmmakers con il genere horror, dopo il malevolo gioiellino Finchè morte non ci separi (Ready or Not), black-comedy horror con protagonista una strepitosa Samara Weaving che Bettinelli-Olpin e Gillett dopo un tentativo vano per il quinto “Scream” sono riusciti ad avere in Scream 6.
Il tentativo pienamente riuscito del rilancio del franchise Scream ha dato i suoi frutti, Bettinelli-Olpin e Gillett sono approdati ad un franchise di culto e un’icona horror come Ghostface con il rispetto dovuto, chiudendo con il quinto film la parte meta-cinematografica dei capitoli precedenti. Craven con i suoi 4 film-tributo al genere slasher è sempre riuscito a restare sul filo dell’ironia, destrutturando il genere stesso, narrandone le regole non scritte e invitando lo spettatore a guardare dentro il “giocattolo” rivelandone i meccanismi, sovvertendoli, divertendo e divertendosi senza mai però sconfinare nella parodia, come fece a suo tempo con il settimo film di Nightmare, altra pellicola meta-horror che potrebbe aver fornito la scintilla per la creazione della saga Scream, che esordirà due anni dopo. Craven con lo “Scream” originale mette in scena uno slasher da manuale in cui un serial-killer (in realtà due) seminano morte e terrore in una piccola cittadina americana, da quella scia di cadaveri nascerà all’interno del film e nella realtà una saga cinematografica (un film nel film dal titolo “Stab” aka “Squartati”) che nei sequel Scream 2 a Scream 3 scandirà gli eventi e gli omicidi, con il terzo Scream ambientato sul set cinematografico di un fittizio Squartati 3 e un quarto Scream, l’ultimo diretto da Craven prima della sua morte, che diventerà una sorta di revival con Ghostface di nuovo in azione a Woodsboro ad oltre dieci anni dagli omicidi originali, le aggressioni diventano più efferate e si aggiunge la connotazione voyeuristica della condivisione online.
Scream aka Scream 5 arriva a ben 11 anni dal quarto capitolo, la mancanza di un numero accanto al titolo lascia intendere che siamo di fronte ad un sequel ma anche ad un reboot soft poiché torna il cast principale originale sopravvissuto a primi quattro film. La trama celebra un anniversario e rievoca con due emuli la coppia di serial-killer originali (Billy Loomis di Skeet Ulrich e Stu Macher di Matthew Lillard) con l’arrivo di una nuova tormentata eroina (Melissa Barbera) che nasconde un segreto oscuro. Tornano per l’occasione la Sidney Prescott di Neve Campbell, la Gale Weathers di Courteney Cox e il Linus Riley di David Arquette, quest’ultimo diventa agnello sacrificale di questo tentativo decisamente riuscito di rilancio del franchise.
Bettinelli-Olpin e Gillett con Scream 6 affrontano la prova del fuoco, la meta-narrazione di Craven ha fatto il suo tempo e il quinto film ha chiuso un cerchio e lasciato una porta aperta per una nuova direzione che da Woodsboro ci porta nientemeno che nella tentacolare New York. La Grande Mela è perfetta cornice per narrare le gesta di un serial-killer, una giungla urbana afflitta dal degrado umano che ha già visto a suo tempo all’opera nientemeno che Jason Voorhees nel classico Venerdì 13 parte VIII – Incubo a Manhattan. La pellicola del 1989 diventa un intrigante fil-rouge per il duo di registi che disseminano il film di citazioni, regalando a Ghostface quella fredda brutalità e instancabile istinto predatorio tipici di Jason, elementi che renderanno questo sesto Scream il più violento ed efferato dell’intera saga. L’iter narrativo è il medesimo, come il finale shock, ma la nuova labirintica ambientazione, che diventa una sorta di carta “bonus” per il killer, l’ombra incombente di Jason, il ritorno per i fan del franchise di Haiden Panettiere uscita da diversi anni dai radar e la mancanza di Neve Campbell, che si è rivelata per i realizzatori sorprendente stimolo ad osare, ha creato nuova vitalità, e infrangendo qualche regola e confermandone altre, il risultato finale non è solo migliore del predecessore, ma pone Scream 6 tra i migliori capitoli dell’intera saga.
Ora il franchise di Scream si trova ad una svolta cruciale, dopo due pellicole riuscite ed apprezzate ne arriverà una terza, necessaria per dare una degna conclusione a questa fase “revival”, sulla scia della recente trilogia sequel di Halloween; purtroppo il ritrovato Michael Myers di David Gordon Green non ha superato indenne l’ultima tappa del percorso a causa del coraggioso ma controverso Halloween Ends, capitolo finale criticato dai fan e accolto tiepidamente dalla critica che potrebbe servire da monito, ma anche da insegnamento per un quasi scontato Scream 7. Il settimo film potrebbe aprire ad una varietà di storie dalle grandi potenzialità: vedi un’audace digressione sovrannaturale alla Venerdì 13 davvero complessa da gestire o puntando ancora una volta a sparigliare le carte aumentando, in un gioco di specchi, la presenza di Ghostface che potrebbero diventare una sorta di culto/setta, un po’ come avveniva nella serie tv The Following con Kevin Bacon. Qualunque sia la trama scelta dovrà mantenere un’invidiabile equilibrio tra passato e presente, ma soprattutto dovrà riuscire a sorprendere un target di spettatori e fan del genere horror sempre più scafati ed esigenti…in bocca al lupo.
Scream 6 – Il cast
- Durante la ricerca dei migliori attori per le parti, Bettinelli-Olpin e Gillett, hanno fatto leggere a ciascuno di loro un monologo di Ghostface, indipendentemente dal fatto che il loro personaggio finisse per essere l’assassino, al fine di evitare spoiler e fughe di notizie. “Quando scegliamo quei ruoli in particolare, leggono i lati del loro personaggio e poi tutti quelli che abbiamo scelto leggono un monologo, un monologo di Ghostface”, ha detto Gillett a Collider. “Parte di ciò è eliminare il cast dal profumo perché non puoi scegliere l’assassino in modo specifico perché se stai ascoltando più persone, più persone conoscono la fine del film e diventa un intero pasticcio aggrovigliato. Tutti hanno letto il monologo di Amber in Scream 5 oltre alle loro scene. Il Ghostface di Josh Segarra è stato così fottutamente fantastico”.
- Sebbene Courteney Cox (Gale Weathers) e Roger Jackson (voce al telefono di Ghostface) siano gli unici attori che hanno avuto ruoli in tutti e sei i film, questo film segna la prima volta che interagiscono direttamente via telefono.
- Kevin Williamson ha rivelato che Kirby sarebbe tornato prima, ma il team di produzione non riusciva proprio a localizzare Hayden Panettiere. “Ci chiedevamo ‘Dov’è Kirby?’ Non siamo riusciti a trovarla”, ricorda Williamson, che ha scritto Scream 4 (così come l’originale del 1996 e il suo sequel), in una nuova intervista con Variety. “Non ha un agente. Era come scomparsa.” Williamson afferma di aver finalmente trovato l’opportunità di farla tornare a bordo durante le riprese della seconda stagione della sua serie Tell Me a Story in Tennessee nel 2019. Durante quell’incantesimo, Williamson ha incontrato i produttori che avevano lavorato con Panettiere a Nashville. Da lì, si trattava solo di collegare i punti. “Ho chiamato il mio produttore a Nashville e gli ho detto: ‘Conosci Hayden Panettiere, per caso? Perché non riusciamo a trovarla!’ È tipo, ‘Oh sì, fammela chiamare'”, dice Williamson. “E poi hanno richiamato ed è stato come, ‘Va bene, l’ho trovata!'”.
- Neve Campbell ha dichiarato il 6 giugno 2022 che non avrebbe ripreso il ruolo di Sidney Prescott, dopo aver recitato nelle cinque voci precedenti, a causa di una disputa salariale con la Paramount. La dichiarazione di Campbell recitava: “Come donna ho dovuto lavorare molto duramente nella mia carriera per stabilire il mio valore, soprattutto quando si tratta di Scream. Ho sentito che l’offerta che mi è stata presentata non corrispondeva al valore che ho apportato a Scream come franchise. È stata una decisione molto difficile andare avanti. A tutti i miei fan di Scream, vi voglio bene. Mi avete sempre sostenuto in modo incredibile. Sarò per sempre grato a voi e a ciò che questo franchise mi ha dato nel corso degli anni ultimi 25 anni”. Dopo che Campbell ha annunciato che non avrebbe ripreso il ruolo di Sidney, il suo ex co-protagonista di Scream, Matthew Lillard, ha offerto il suo sostegno alla sua decisione. “Tom Cruise ha preso meno soldi per Maverick [sic]?” ha chiesto l’attore, insistendo sul fatto che non ci si dovrebbe aspettare che una donna prenda uno stipendio più basso. Ha notato che Scream V è stato un “grande successo” e che Campbell dovrebbe essere pagata di conseguenza.
- Anche se Neve Campbell non sarà nel film, la sceneggiatura contiene ancora riferimenti al personaggio di Sidney ed è “protettiva” nei suoi confronti.
- In un’intervista con Entertainment Weekly, i co-registi Tyler Gillett e Matt Bettinelli-Olpin hanno parlato di Scream 6. Mentre Gillett ha riconosciuto che Neve Campbell sarà una grande mancanza, ha detto che in realtà è stata una buona cosa che non sia stata inclusa nella narrazione del film. “Adoriamo Neve e siamo grandi fan di Sidney Prescott, ma sembrava che ci fosse un’opportunità per scavare davvero in questa nuova raccolta di personaggi, e penso che le persone saranno davvero sorprese e soddisfatte dal successo di questo film…Questo film fa parte delle nostre vite ormai da un po’ di tempo, ma penso che siamo ancora costantemente sorpresi da quanto sia ricca, interessante e profonda la relazione tra loro quattro in questo film”.
- Kirby, una delle sopravvissute di Scream 4 (2011), ritorna, facendo di questo Hayden Panettiere il primo credito di recitazione in 5 anni, insieme al suo primo film distribuito nelle sale in 12 anni, essendo stato l’ultimo Scream 4. C’erano già piani per coinvolgere Panettiere in Scream (2022), ma non è stato possibile individuarla in tempo, quindi la sua presenza era limitata alla sua foto su una miniatura di YouTube e ad un cameo vocale.
- Courteney Cox è stato il primo membro del cast a firmare per tornare nei panni di Gale Weathers. Afferma che non ha esitato a tornare perché adora interpretare Gale, e ha detto scherzosamente che l’avrebbe persino interpretata gratuitamente.
- Courteney Cox ha interpretato Gale Weathers in sei puntate di questo franchise, tutte distribuite nelle sale. nell’arco di quattro decenni. Questo è un record per qualsiasi attrice, un’impresa che condivide solo con Milla Jovovich, che è apparsa in tutti e sei i film di Resident Evil (2002) prima del reboot.
- Scream 6 è il primo film di ‘Scream’ senza Neve Campbell (Sidney Prescott) e David Arquette (Dewey Riley). A partire da questo film, Courteney Cox (Gale Weathers) è l’unico attore ad apparire in ogni film, mentre Roger Jackson ha fornito il lavoro vocale per ogni film.
- Seconda collaborazione per Henry Czerny (Psicologo Dr. Christopher Stone) e Radio Silence dopo Finché morte non ci separi.
- Courtney Cox ha fatto di persona le scene di stunt durante la resa dei conti di Gale con Ghostface. “Ho girato quani interamente la mia scena”, ha detto a Entertainment Weekly. “È stato molto fisico. È diventata la mia scena preferita in un film di Scream perché ho avuto modo di combattere davvero con Ghostface”.
- IndieWire ha notato che Neve Campbell aveva trascorso 26 anni a recitare nel franchise e ha annunciato che era “la fine di un’era”. David Arquette ha dichiarato: “Mi piacerebbe che lei ne facesse parte. Un film di Scream senza Sidney è un po’ triste, ma capisco la sua decisione. In un certo senso è tutto un affare, devono bilanciare tutti questi elementi per avere un budget e produrre un film”. Anche Jasmin Savoy Brown, Melissa Barrera e gli ex co-protagonisti di Scream Emma Roberts, Sarah Michelle Gellar, Matthew Lillard e Jamie Kennedy hanno espresso il loro sostegno alla decisione di Campbell e hanno elogiato il suo contributo alla serie.
- Hayden Panettiere si è chiesta se sarebbe stata in grado di recitare di nuovo dopo essersi presa una lunga pausa, e ha rivelato quanto fosse stata nervosa in un’intervista con Entertainment Weekly. Ha detto: “È stato scoraggiante, onestamente. Ero un po’ preoccupata. Ero preoccupata di non poter più recitare. Voglio dire, mi sono presa quattro anni di pausa. Dovevo ricordarmi cosa potevo fare ed essere sicura di poterlo ancora fare. Ma sapevo di aver preso la decisione giusta. Questo è stato il migliore, il miglior primo film che avrei potuto sognare. È stato come tornare a casa. Avevo 21 anni quando ho girato Scream 4 e Wes Craven, l’intero cast, l’intera troupe, era una tale famiglia. Speravo di trovare la stessa cosa qui, e l’ho sicuramente trovata. Matt [Bettinelli-Olpin] e Tyler [Gillett] e l’intero cast. Voglio dire, persone semplicemente incredibili, semplicemente incredibili”.
- Jenna Ortega e Samara Weaving hanno recitato insieme nel film del 2020 La babysitter – Killer queen (2020).
- In un’intervista con Collider, Jenna Ortega ha affrontato la nuova storia d’amore di Tara con Chad e ha spiegato perché alla fine è una buona cosa per lo sviluppo del suo personaggio. Tara trascorre gran parte del film precedente correndo, urlando e generalmente essendo terrorizzata, ma dandole un interesse romantico, spiega Ortega, le si dà una dimensione completamente nuova. “Penso che sia solo in grado di aggiungere quel livello per Tara, e penso che poiché l’abbiamo vista in costante difficoltà per quattro ore, penso che sia davvero meraviglioso per lei avere una sorta di sollievo, e specialmente in un personaggio adorabile e simpatico come Chad. Anche nel quinto, non abbiamo avuto alcuna interazione. Non credo che ci siamo mai parlati, quindi ricordo che io e Mason eravamo davvero sorpresi, ma poi anche piacevolmente sorpresi quando dobbiamo lavorare l’uno con l’altro perché, abbastanza fortunatamente, in un certo senso andiamo d’accordo. Qualsiasi tipo di relazione fa bene all’evoluzione di una persona, quindi penso che vedere anche Tara avere quel livello in più, penso che aggiunga dimensione e renda lei più interessante.”
- Quando si trattava di casting, Samara Weaving era in cima alla lista dei registi. “Quando abbiamo letto per la prima volta l’apertura, Samara era in cima alla nostra mente, sapevamo solo che sarebbe stato perfetto per lei”, ha detto il regista Tyler Gillett durante una recente intervista con IndieWire. “Le abbiamo fatto una telefonata e lei ha accettato in un attimo. C’è una connessione e un’amicizia che abbiamo formato così velocemente in ‘Finché morte non ci separi’ È solo una di quelle persone con cui saremo amici per sempre. È una delle nostre preferite e ha il miglior urlo del mondo!”
- Dermot Mulroney e Courteney Cox hanno già recitato insieme in Friends.
- Josh Segarra ha rivelato in un’intervista con Inverse che sarebbe interessato a Scream 7 e a veder prodotto un musical dedicato al franchise. Ha dichiarato: “Se potessero trovare la strada per un musical di Scream, far ridere il pubblico e anche avere un po ‘di paura? Andiamo! Chi lo sa? Forse Ghostface ha dei talenti operistici che non conosciamo”.
- Dermot Mulroney ha precedentemente interpretato un poliziotto in Zodiac (2007), anche in quel caso si occupava di un serial killer.
Gli Easter Egg di Scream 6
- Qualcuno vestito da Mojo Jojo delle Superchicche viene visto nella metropolitana. Roger L. Jackson, voce di Ghostface, è anche la voce di Mojo Jojo.
- In omaggio a Wes Craven, che ha diretto i primi quattro film di “Scream”, la costumista Avery Plewes ha iniziato con personaggi della filmografia horror di oggi e di ieri per popolare la scena della metropolitana. “Abbiamo iniziato con Wes, poi siamo passati attraverso i cattivi horror di serie A, nuovi e vecchi, poi le cose che sembrano davvero rilevanti per le persone di oggi che fanno parte dello zeitgeist”, ha detto. “‘Scream’ è tutto incentrato sull’essere meta e fare riferimento allo zeitgeist, e quindi guardi Ari Aster, Jordan Peele, avevamo gli zombie di ‘Handmaid’s Tale’ in metropolitana. Volevamo che Mindy si sentisse terrorizzata, non solo da elementi horror, ma anche tropi patriarcali che la farebbero davvero impazzire. Riferimenti e costumi dei film di Wes Craven: Sadie di L’ultima casa a sinistra (1972), Benedizione mortale / “Deadly Blessing” (1981), Freddy Krueger di Nightmare – Dal profonfo della notte (1984), Samantha Pringle di Dovevi essere morta / Deadly Friend (1986) ), Horace Pinker e Allison Clemson di Sotto Shock / “Shocker” (1989), Padre e bambino de La casa nera / “The People Under the Stairs” (1991), Predicatore Pauly e Detective Rita Veder di Un vampiro in Brooklyn (1995)
- In metropolitana, uno dei passeggeri è vestito come Grace di Finché morte non ci separi aka Ready or Not (2019), diretto da Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett che hanno diretto questo film. Samara Weaving, che interpretava Grace in quel film, recita anche in questo film.
- Tara è vestita da pirata durante la festa della confraternita, che era un terzo di un riferimento al lavoro di Tyler Gillett e Matt Bettinelli-Olpin sull’antologia found-footage V/H/S. Il loro segmento, intitolato “10/31/98”, presentava un quartetto di amici che hanno commesso un errore fatale nel cercare una festa in costume, inciampando invece in un rituale di culto. Nel segmento, Gillett con in mano la videocamera indossava un costume da orsacchiotto (che può essere visto anche alla festa della confraternita), mentre Bettinelli-Olpin indossava abiti da pirata. Il produttore esecutivo Chad Villella è apparso come Unabomber in V/H/S, che doveva essere rappresentato anche in Scream 6, ma quel piano venne accantonato.
- I registi hanno scherzato sul fatto di aver visto il film 1.000 volte e di notare costantemente nuovi riferimenti nel film. Alcune delle loro easte egg più oscure includono un effetto sonoro riutilizzato dal film horror di Ti West del 2022 “X”, uno scorcio degli aculei blu di Sonic the Hedgehog per far felice il figlio di Bettinelli-Olpin e un’inquadratura di qualcuno vestito come il personaggio di Keke Palmer in Nope di Jordan Peele.
- Il nome completo dell’interesse amoroso di Sam è Danny Brackett, sicuramente un riferimento ad Annie Brackett, una delle amiche di Laurie Strode nell’originale Halloween (1978).
- Nella stazione della metropolitana, si può vedere chiaramente e numerose volte che gli attori si trovano alla stazione/binario 96. Il 1996 è l’anno in cui è uscito il primo film di Scream.
- Il personaggio di Samara Weaving, Laura Crane, condivide un nome con l’alias Laura di Sidney, che usava mentre si nascondeva in Scream 3 (2000). Il suo cognome è un riferimento alla Marion Crane di Psycho (1960).
- I riferimenti horror più notevoli arrivano durante la sequenza della metropolitana, con personaggi sullo sfondo vestiti come: Pinhead, The Babadook, la maschera da lupo di Peachfuzz del film Creep (2014), Jason Voorhees, Samara di The Ring, Kayako di The Grudge, Michael Myers, Grace di Fonché morte non ci separi (2019), The Creep da Creepshow, Chucky de La bambola assasina, Pennywise, l’artista americano Andy Warhol, le Gemelle Grady di Shining (1980), Freddy Krueger, Sherrie di Stab 6, attrice e modella italo-americana Giulia Volpe.
- Mindy e Kirby (Hayden Panettiere), discutono del loro comune amore per l’horror, prima scegliendo l’originale Nightmare come loro film preferito, altro franchise creato dal defunto regista di Scream Wes Craven. Lodano anche Venerdì 13 – Capitolo finale, Psycho II ed entrambe le versioni di Candyman, inclusa quella del 2021 di Nia DaCosta.
- Alla festa della confraternita, Ethan indossa un’armatura di cartone come un cavaliere. Questo è un riferimento ad un film horror indipendente del regista Jeremy Saulnier intitolato Murder Party (2007). Il personaggio principale Christopher indossa lo stesso costume per quella che pensa sia una festa, ma si rivela essere qualcosa di più.
- I registi Bettinelli-Olpin e Gillett, con il loro produttore esecutivo Chad Villella, si sono persino inseriti nella scena della metropolitana, anche se molto brevemente. Bettinelli-Olpin vestito da Kurt Cobain e Gillett ha la testa trapassato da un finto coltello da macellaio. “I migliori 12 fotogrammi del film, sicuramente i più spaventosi.”
- Nella scena iniziale, Jason ha una maglietta con il nome di un film di Dario Argento – 4 mosche di velluto grigio. Un poster di Profondo rosso (un altro film di Dario Argento) può essere visto sulla parete del suo appartamento.
- I registi hanno spiegato di non aver resistito a uno dei riferimenti più ovvi riguardo al loro sequel ambientato a New York: Venerdì 13 parte VIII – Incubo a Manhattan ( (1989) Bettinelli-Olpin spiega: “Penso che sia divertente; è stato davvero fortuito in realtà. Abbiamo continuato a fare battute, ovviamente; sin dalla prima volta che abbiamo letto la sceneggiatura, Incubo a Manhattan faceva parte della conversazione. Ma non abbiamo mai avuto un posto nel film per citarlo davvero, avevamo una lista di film della Paramount che possedevano e che potevamo usare nel film. Nel momento in cui l’abbiamo visto, ci siamo detti, ‘Oh, eccolo. Edè andato tutto a posto”. “Quello era il frutto più basso e, spesso, non vuoi raccogliere il frutto più basso perché sembra troppo ovvio, e poi lo vedi, e poi dici: ‘Beh, non c’è scelta migliore'”, Gillett rivela il loro processo di pensiero. “se lo capisci, lo capisci. Ti fa sapere che sei pronto per una corsa divertente”, aggiunge Bettinelli-Olpin.
- Il nome di Anika Kayoko è un riferimento a Kayako Saeki, il malvagio fantasma di Ju-on: The Grudge (2002) e del suo remake americano The Grudge (2004). Opportunamente, Anika è di origini asiatiche, come Kayako che è un fantasma giapponese.
- I produttori hanno quasi piazzato un poster di X: A Sexy Horror Story (2022) nella stanza di Tara (Jenna Ortega), un altro film horror con Ortega, ma poi hanno deciso di non farlo.
- Mindy e Anika vengono mostrate mentre mangiano popcorn da una lattina di alluminio Jiffy Pop, che era ciò che Casey stava preparando poco prima di essere uccisa in Scream (1996).
- Samara Weaving è vista indossare un abito verde-giallastro in Scream 6. Un abito di colore simile è stato indossato da Courtney Cox nel primo film di Scream.
- La costumista Avery Plewes ha spiegato le varie variazioni delle maschere, ognuna corrispondente agli assassini di ogni film. Ha detto a Bloody Disgusting: “Volevamo anche, ancora una volta, che l’eredità fosse una cosa del genere, mostrare una progressione rispetto ai diversi film di come si sarebbero deteriorati e mostrare una sequenza temporale di quanto tempo è andato avanti. Ecco dove il diverse versioni. Volevamo che le distinzioni tra le maschere fossero abbastanza forti in modo che, ad esempio, quando Tara viene intervistata da Bailey sulla maschera, dica: “Oh, questa non è la maschera. Sembra X, Y, Z.’ Volevamo che ogni maschera avesse la propria distinzione in modo che se qualcuno la descrivesse, potesse identificarne i dettagli”.
Curiosità varie
- Scream 6 è il primo film della serie in cui il titolo numerato è in numeri romani (Scream VI).
- Scream 6 è il terzo film della serie ambientato fuori Woodsboro, dopo Scream 2 (1997) e Scream 3 (2000).
- Il primo film di Scream ad essere girato al di fuori degli Stati Uniti, poiché le riprese si sono svolte a Montreal, in Canada.
- Mentre Randy ha intercettato la chiamata Ghostface prevista da Gale in Scream 2 (1997), questo segna il primo film di Scream in cui Gale riceve una chiamata da Ghostface.
- Durante la sessione di terapia di Sam con il dottor Stone, si possono vedere varie statuette nel suo ufficio, comprese quelle raffiguranti l’intera famiglia Addams. Alla festa della confraternita, passa anche una ragazza con quello che sembra un costume di Halloween di Mercoledì Addams. Jenna Ortega (Tara) nel lasso di tempo tra il quinto e il sesto Scream ha interpretato Mercoledì nell’omonima serie tv di Netflix.
- Scream 6 è il film più lungo della serie con 2 ore e 3 minuti.
- La maschera invecchiata e consumata di Ghostface ha una piccola somiglianza con la maschera di Michael Myers nel suo requel Halloween (2018) (e nei successivi sequel).
- Il fucile che Ghostface usa nel trailer è un Mossberg 590 nightstick..
Scream 6 – Nuova città…nuove regole
- Lo slogan “New York. Nuove regole” rievoca quello di Scream 4 con “Nuovo decennio. Nuove regole”. A questo proposito il VI essendo in rosso all’interno della parola Scream richiama anche il 4 all’interno della parola Scream.
- Nel trailer si vede Ghostface usare un fucile, in costume, ignorando la regola non scritta degli altri assassini di ricorrere alle pistole solo quando si smascherano.
- Durante un’intervista con SFX Magazine (tramite Digital Spy), i registi Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett hanno difeso la loro decisione di includere un Ghostface con un arma da fuoco, nonostante i suggerimenti secondo cui la mossa avrebbe rovinato il personaggio. Bettinelli-Olpin ha sottolineato che non volevano che il film fosse sicuro o noioso e che erano entusiasti all’idea che Ghostface fosse a New York e brandisse un fucile. Ha spiegato che i due sentimenti di “Cosa stiamo facendo?” e “Dobbiamo farlo!” erano spesso intrinsecamente legati e la decisione di includere un Ghostface armato ne era un perfetto esempio. Gillett ha ulteriormente spiegato che mentre ci sono molti momenti divertenti e classici di Ghostface, volevano mettere il personaggio più nel mondo reale per raggiungere un livello di tensione viscerale. “Ci sono una tonnellata di momenti divertenti, meravigliosi e classici di Ghostface, ma non è il Ghostface che cade. Lo adoriamo, ma affinché fosse spaventoso e raggiungesse un livello di tensione viscerale, volevamo inserire il personaggio più nel mondo reale. Se Ghostface sta cercando di attraversare una porta, lo farà! Non si arrende. Quando è all’inseguimento, l’inseguimento non finisce finché non ha raggiunto il suo obiettivo.”
- Mindy evidenzia l’idea delle regole del franchise, come budget maggiori e più sangue, ma in particolare i franchise che uccidono personaggi storici. Per dimostrare il suo punto di vista, Mindy cita diversi esempi, come la morte di Sally Hardesty nel sequel/reboot Non aprite quella porta del 2022 e la morte di Luke Skywalker nella trilogia sequel di Star Wars. Questa affermazione rievoca quella di suo zio Randy Meeks (Jamie Kennedy) con sequel che richiedono uccisioni più elaborate e un numero di vittime molto più alto, e il fatto cvhe nelle trilogie i personaggi principali non sono più al sicuro.
- Mindy ottiene un altro monologo che spiega le regole del film e nota che una volta che una serie è diventata un franchise, i personaggi principali sono sacrificabili. Gli esempi forniti sono Laurie Strode (morta fuori campo in Halloween 4: Il ritorno di Michael Myers e sullo schermo in Halloween: La resurrezione), Nancy Thompson (morta in Nightmare 3 – I guerrieri del sogno), Ellen Ripley (morta in Alien 3), Sally Hardesty (morto in Non aprite quella porta del 2022), Jigsaw (morto in Saw III), Tony Stark (morto in Avengers: Endgame), James Bond (morto in No Time to Die ) e Luke Skywalker (morto in Star Wars: Gli ultimi Jedi). Ci sono più somiglianze con molti di questi franchise: Scream parla anche di assassini quasi indistruttibili che prendono di mira principalmente adolescenti, usano armi da taglio e sono mascherati o provocano verbalmente le loro vittime (Halloween, Nightmare, Non aprite quella porta); l’eroina deve sempre affrontare una nuova squadra di assassini ad ogni puntata (Alien); altre persone continuano il lavoro dell’assassino dopo la loro morte (Saw); e Scream ha spesso criticato la tendenza a realizzare remake/reboot (soft) dei franchise (Halloween, Nightmare, James Bond, Star Wars).
Scream 6 – Note di produzione
- Sebbene sia ambientato in una delle città più famose d’America, è il primo film della serie ad essere girato fuori dagli Stati Uniti. È stato girato a Montreal, in Canada, e le scene della Blackmore University sono state girate nel campus della McGill University della città.
- Melissa Barrera ha rivelato in un’intervista con Collider che spostare il film fuori dalla città immaginaria di Woodsboro per la prima volta e ambientare il sequel a New York è ancora più terrificante. Ha dichiarato: “è 20 volte più intimidatorio. È terrificante. Perché vedi in una città come New York, ognuno si occupa dei fatti propri e se qualcuno chiede aiuto, nessuno verrà in loro aiuto….nessuno viene ad aiutarli, sai, è come se tutti dicessero, ‘Non sono fatti miei’. Quindi è mortificante, perché sei inseguito da Ghostface, ma vedi anche l’umanità e come reagisce in una situazione del genere. Ad ogni modo, penso di aver già detto probabilmente troppo.”
- La costumista Avery Plewes ha parlato dell’aggiornamento degli abiti e della maschera iconici dell’assassino. Poiché il film rende omaggio ai Ghostface caduti del passato, ciò significava creare una nuova maschera Ghostface alterata per l’ultimo killer del franchise. Ha rivelato una sorprendente fonte di ispirazione per la nuova maschera: le bambole. “Ero eccitata ma anche assolutamente terrorizzata”, ha detto Plewes sull’opportunità du entrare a far parte del franchise di Scream. “Ho detto ai [registi] ‘Sapete che questa è una maschera di silicone’, perché sono sono una persona che ama essere precisa. Parliamo di un film di Hollywood, quindi siamo qui per spaventare le persone e non per realizzare la versione più scientifica di come la maschera si deteriorerebbe. Quindi appena ho iniziato a fare esperimenti e dopo ave guardato molte immagini; sono andato nel luogo di quello che quel tipo di faccia mi ha spaventato nel tempo, e sono le bambole, bambole di porcellana e bambole rotte. Le ho ancora sul mio telefono. “Ho centinaia di immagini di bambole di porcellana e silicone i cui occhi si sono incrinati e la plastica si è staccata. Quindi le ho usatie come riferimenti.” Ha continuato aggiungendo: “Quindi la mia invecchiatrice/tintrice, Val, è un’artista incredibile, incredibile. Ha lavorato con noi per stabilire, ok, abbiamo bisogno di una crepa qui, e abbiamo bisogno di un buco bruciato qui. La maschera Ghostface era letteralmente il progetto. Disegnerei su di loro. RJ di Fun World, che possiede l’IP della maschera, è super generoso e ci ha inviato tonnellate e tonnellate di maschere. Siamo stati in grado di svilupparla grazie a questo. Quindi sì, è successo organicamente. Radio Silence e io adoriamo lavorare insieme, quindi non ho mai avuto il timore, ‘oh, devo andare all’ufficio costumi.’ bastava dir loro ‘Venite a vedere questa cosa divertente che sto sviluppando.’ Ogni tanto venivano a controllare e a vedere cosa stava facendo Val. Ho mandato loro foto o video di come appariva con un’illuminazione specifica. Abbiamo anche messo in risalto luci e ombre per farla sembrare più vuota in alcuni punti”..
- La costumista Avery Plewes ha stimato di aver realizzato 200 costumi, con 140 comparse sul set per le riprese della metropolitana. Circa 45 di queste comparse si cambiavano d’abito dopo essere scesi dal vagone ricreato e poi riapparivano con costumi diversi sulla banchina della metropolitana. “Era una regola 25/75, in cui il 25% dei costumi era inquietante all’inizio, e poi è peggiorava progressivamente”, ha spiegato Plewes.
- Non è stata solo la maschera Ghostface ad avere un aspetto aggiornato, ma anche il costume. La costumista Avery Plewes ha dettagliato l’astuto easter egg: “Una cosa che dirò con la veste di Ghostface è che ogni manica ha sei pezzi a significare Scream 6. Io le chiamo le ali di Ghostface.”
- Nel dicembre 2022, il collettivo Radio Silence (Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett) ha commentato l’assenza di Neve Campbell, dicendo che la sua assenza ha influenzato “notevolmente” la sceneggiatura. Hanno deciso di utilizzare il cambiamento come un’opportunità per concentrarsi maggiormente su altri personaggi, in particolare sui quattro giovani sopravvissuti del film precedente. Hanno anche menzionato quanto amano sia Campbell che il personaggio di Sidney e che potrebbe tornare nelle puntate future.
- La produzione di Scream 6 è stata ritardata di 3 giorni dal 6 giugno al 9 giugno 2022, per un motivo sconosciuto. Si ipotizza che ciò sia dovuto a riscritture, quando Neve Campbell ha annunciato che non sarebbe tornata. Sidney avrebbe dovuto avere un ruolo importante nel film.
- Kevin Williamson ha condiviso i suoi pensieri sul film. Durante la promozione del film slasher Sick (2022), che ha ricevuto molte reazioni positive, Williamson ha parlato con Syfy Wire di Scream 6: “Non sembra la ‘Parte 6’, sembra che tu stia guardando questo grande, enorme, una nuova invenzione. Lo adoro. Ho guardato il film con un grande sorriso stampato in faccia. Penso che sia di tutto e di più. E andare a New York è stato fantastico. Il film sembra nuovo, sembra fresco, sembra un nuovo film.”
- Questo è il secondo film di Scream girato in digitale (con macchine da presa Arri Alexa Mini) e anche il primo a non essere girato con lenti anamorfiche. Le prime cinque puntate sono state girate con lenti anamorfiche Panavision, sebbene anche Scream (1996) sia stato girato con lenti anamorfiche Clairmont-Scope. Scream 6 è stato girato con lenti sferiche Panavision Primo.
- Secondo Melissa Barrera (Samantha “Sam” Carpenter), Scream 6 aveva una sceneggiatura molto diversa, che inizialmente le ha causato qualche preoccupazione rispetto a come gestire il suo personaggio, portando a un incontro molto produttivo con i registi e gli sceneggiatori del film. A questo proposito ha dichiarato: “La sceneggiatura è cambiata molto dalla prima versione che ho ricevuto e rispetto al film che abbiamo realizzato. Era, voglio dire, completamente diverso. Mi sono seduta con i [registi] Matt [Bettinelli- Olpin] e Tyler [Gillett], e poi con [gli sceneggiatori] Jamie [Vanderbilt] e Guy [Busick] perché volevo davvero assicurarmi che esplorassimo di più la psiche di Sam e che potessimo conoscerla profondamente, perché era una delle ragioni per cui volevo interpretare Sam in primo luogo. La ragione per cui ero attratta da lei in Scream 5 era per il suo grande potenziale, e volevo assicurarmi che nel sesto film vedessimo più livelli in lei. Non era solo la ragazza dura, la sorella maggiore protettiva che ha alzato tutti questi muri. Ho pensato: ‘Cosa succede quando quei muri crollano?’.Non abbiamo avuto la possibilità di vederlo nel quinto, quindi ho pensato: “Voglio assicurarmi che si senta una persona più reale e completa. Tutte queste cose, tutte queste relazioni e tutto ciò che le è successo nel quinto, come lo esploreremo?’ E penso che il fatto che Matt e Tyler siano così fantastici sia che quando ho parlato con loro per la prima volta dopo aver letto la prima bozza, ho pensato: “Queste sono le mie preoccupazioni e voglio davvero che il pubblico conosca di più Sam”. I fan sono già innamorati di così tanti personaggi che devi dare loro molto e aprirti molto per farti scoprire, e lo volevo davvero, e loro erano d’accordo al 100%. Lo volevano anche per tutti i personaggi. Volevano quei momenti tranquilli, volevano che il nucleo di quattro avesse questi ritmi intimi di amicizia e che potessero dare un’occhiata a queste quattro persone che hanno attraversato un enorme trauma e come lo stanno affrontando a modo loro. Avere un cuore, perché il quinto film sembrava in un certo senso, nel franchise di Scream, i primi quattro film sono incredibili e Wes aveva le sue cose e la sua visione di Scream, e nel quinto, che è il primo senza di lui, avevamo l’essenza di Scream, ma ho sentito anche che c’era molto cuore. È stato un film molto emozionante, cosa rara in Scream, e penso che sia bellissimo. Questo è ciò che mi attrae nei progetti, il cuore, l’emotività perché è ciò con cui mi connetto personalmente, quindi volevo continuare così nel sesto film. E penso che sia quello che Guy e Jamie fanno così bene, e lo hanno fatto, e sono così felice del film che abbiamo girato”.
- Non c’erano oggetti di scena rimasti dai film precedenti – “Nemmeno i file grafici dei poster e delle copertine dei libri”, secondo la scenografa Michèle Laliberté – quindi tutto per il santuario ha dovuto essere ricreato da zero. Laliberté ha detto a IndieWire: “Abbiamo esaminato i film e fatto un elenco di tutti gli omicidi e di tutte le vittime”, aggiungendo che tutto doveva provenire dagli omicidi avvenuti nei film di Scream, non nei film di Stab, e che “Gli unici oggetti di Stab erano collegati a Scream 3, che riguardava la realizzazione di un film Stab”.
- In un’intervista con Entertainment Weekly, i registi hanno rivelato di essere rimasti sorpresi dalla sceneggiatura di Scream 6 quando l’hanno letta, in particolare la scena iniziale. Hanno capito il significato della scena iniziale e hanno deciso di correre dei rischi audaci. I registi sono arrivati al punto di battere il record di Ghostface con questo film. Si trattava di coinvolgere il pubblico fin dall’inizio del film. “Ovviamente, è stata la prima cosa che abbiamo letto quando abbiamo letto la sceneggiatura. C’è uno standard che è stato stabilito da questi film secondo cui l’apertura, come il suo piccolo cortometraggio contenuto, deve raggiungere qualcosa di veramente specifico e impostare il tono per il resto del film, e deve anche essere all’altezza di ciò che esiste come apertura nel lignaggio di questo franchise. Questo per noi è stato il più sorprendente e scioccante… Sembrava proprio che dicessimo ‘Oh cu prenderemo alcune libertà con questo nuovo film’. E se il pubblico è d’accordo, allora sarà d’accordo per il resto del film. Alla fine dei conti penso che questo sia l’obiettivo dell’apertura. Fino a che punto puoi spingerti? Fino a che punto puoi spingere i confini designati e, si spera, creare una serie selvaggia di aspettative per il pubblico man mano che il film che va avanti”.
- Il co-regista Matt Bettinelli-Olpin e il produttore esecutivo Chad Villella hanno rivelato che la scena della metropolitana era quasi stata tagliata. “Le sfide per portarla sullo schermo sono iniziate in pre-produzione, quando abbiamo appreso che non avevamo idea di come avremmo fatto ad ottenere un vagone della metropolitana. Abbiamo pensato: ‘Lo faremo prendendo un vagone della metro e adattandolo alle nostre necessità’ “Poi, abbiamo scoperto che era fuori discussione. Abbiamo provato a farne entrare un paio, ma erano troppo pesanti e rischiavano di ribaltarsi. Sarebbe costato un miliardo di dollari. Ne abbiamo discusso a lingo. Il 30% della pre-produzione rea incentrato su ‘Come facciamo con la sequenza della metropolitana?’ Bettinelli-Olpin hanno rivelato che “Ci sono stati diversi momenti in cui ci siamo detti ‘Forse dovremmo semplicemente tagliarla?’ ma ognio volta ci rispondevamo: “Assolutamente, in nessuna fottuta circostanza.’ Questa è stata una testimonianza di quanto fossero bravi tutti i membri della troupe. Tutti hanno lavorato insieme per capire, ‘Come possiamo ottenerlo? Come possiamo costruirlo? Come possiamo creare qualcosa che sembri in movimento?” E’ stata una collaborazione tra tutti i reparti, compresi i costumi. “Oh, dobbiamo realizzare 200 costumi diversi? Ma possono sembrare tutti professionali?” È un modo lungo per dire che è stata una streta collaborazione tra tutti i dipartimenti, e tutti hanno superato le nostre aspettative. Ricordo che quando siamo saliti sul set, la reazione è stata: ‘Questa è solo la metropolitana, ma già mi sento come se fossimo a New York’. Che è esattamente quello che cercavamo. Non sembrava un set. Sembrava che tu fossi lì “. ha aggiunto Bettinelli-Olpin.
- Dopo l’uscita di Scream del 2022, Kevin Williamson ha rivelato che Scream 4 avrebbe dovuto essere l’inizio di una nuova trilogia. Ha detto a Bloody Disgusting che nella sua visione originale per un quinto film, Jill (Emma Roberts) sarebbe andata al college (dove Sidney era una professoressa) e avrebbe dovuto affrontare un killer che sapeva di essere stata lei nel film precedente. “Scream 6 avrebbe risposto a qualunque cosa fosse successa tra Dewey e Gale”, ha continuato Williamson. “Sidney era presente, ma era più focalizzato sulla trama di Gale.” Ma a causa delle prestazioni al botteghino relativamente scarse di Scream 4, è stato il primo film della serie a incassare meno di 100 milioni di dollari a livello globale, nonostante fosse uno dei capitoli più costoisi budget, la visione di Williamson per un quinto film non si è mai concretizzata.
- Nel montaggio originale della scena di Sam con il suo terapista, che è chiaramente una fan di film horror, si imbatte in una bambola di Ghostface mentre sta uscendo dal suo ufficio.
- Il direttore della fotografia Brett Jutkiewicz, ha rivelato che questa sceneggiatura richiedeva un occhio più grintoso e realistico rispetto alle voci precedenti. “Per me è iniziato davvero con la nuova location, entusiasmandomi per New York”, ci ha detto Jutkiewicz. “Così ho iniziato a pensare a modi per abbracciare sia ciò che è particolare di New York e l’atmosfera di New York, ma anche modi per intensificare l’esperienza sia di questa nuova ambientazione che di questo personaggio Ghostface più aggressivo”. Per ottenere quel nuovo aspetto, Jutkiewicz ha apportato una modifica importante alla macchina da presa che ha utilizzato per Scream 6. I primi cinque film di Scream sono stati girati con lenti anamorfiche. Scream 6 è stato il primo ad essere girato con una lente sferica, la stessa usata da Jutkiewicz per Finchè morte non ci separi (Ready or Not), per dare al film un aspetto più radicato e realistico. “Quindi la combinazione di queste due cose che ho proposto ai registi all’inizio della preparazione è stata quella di cambiare le lenti rispetto al film precedente”, ha detto Jutkiewicz. “Tutti e cinque i precedenti film di Scream sono stati girati con lenti anamorfiche e questo film è stato il primo ad essere girato con lenti sferiche. E le lenti anamorfiche hanno un particolare tipo di morbidezza e consistenza che su schermo rende un peculiare tipo di filamto, e hanno questa qualità con cui rendono l’immagine in modo molto strutturato. Ma le lenti sferiche sono un po’ più pulite, un po’ più fedeli all’occhio che vede il mondo”. “Per me, l’obiettivo sferico sta sostanzialmente rimuovendo un po’ dello strato di artificio che esiste tra l’obiettivo e il mondo che sto fotografando”, ha continuato. “È un po’ più vero. Ho pensato che fosse un buon modo per dare al film un aspetto diverso”.
- Mentre gli sceneggiatori riconoscono che i discorsi finali di Scream 6 fanno eco a quelli della Debbie Salt di Laurie Metcalf (alias la mamma di Billy Loomis) in Scream 2, quei particolari parallelismi erano in realtà un punto di forza e non una preoccupazione, ha spiegato James Vanderbilt. “L’idea era che quasi tutti gli Scream risalgono al passato”, spiega. “In Scream 1 è Billy Loomis di Skeet Ulrich che uccide a causa di quello che è successo a sua madre, Nancy Loomis quindi si sta vendicando per la famiglia. Nel 2 è Debbie Salt/Nancy Loomis di Laurie Metcalf, la madre di Billy Loomis che si sta vendicando per la famiglia. In Scream 3 e il Roman Bridger di Scott Foley che fa parte della famiglia di Sidney e sta compiendo la sua vendetta per la famiglia. In Scream 4 è Jill Roberts che sta uccidendo, anch’essa parte della famiglia di Sidney. Quindi, sembrava decisamente in linea con Laurie Metcalf, ma anche molto in linea con l’intero franchise, in questo modo interessante. Quindi, eravamo entusiasti di poterlo fare e vederli lavorare tutti e tre come una famiglia. È stato super divertente”.
Scream 6 – Incassi e budget
- Di tutti i film della saga, Scream 6 ha fruito del secondo budget più alto (35 milioni di dollari). Il terzo e il quarto film avevano entrambi un budget di 40 milioni, il secondo e il quinto avevano entrambi un budget di $ 4 milioni e l’originale aveva un budget di $15 milioni.
- Adeguandosi all’inflazione, Scream 6 ha avuto il terzo più grande weekend di esordio nazionale del franchise. Ha incassato circa 44,5 milioni di dollari, mentre il secondo e il terzo film hanno incassato entrambi circa 60 milioni di dollari. Senza tener conto dell’inflazione, Scream 6 ha avuto il più grande weekend di esordio.
- IScream 6 ha incassato 22,6 milioni di dollari a livello internazionale nel suo weekend di apertura, la più grande apertura all’estero mai vista per il franchise di Scream. Ha anche battuto i record per il franchise in 29 mercati, tra cui Regno Unito ($ 3,6 milioni), Francia ($ 2,5 milioni), Australia ($ 2 milioni), Messico ($ 2 milioni) e Brasile ($ 1,8 milioni).
- Scream 6 ha incassato nel mondo un totale di 124 milioni di dollari.
Curiosità con SPOILER sul finale
- Durante il confronto di Gale con Ghostface, lei riattacca momentaneamente e ricompone il numero per scoprire da dove proviene la chiamata, con grande confusione dell’assassino. Lo stesso trucco è stato usato da Sidney nel finale di Scream 3 (2000).
- Scream 6 è il primo film della serie che ha tre assassini invece di due (o uno). Tecnicamente ce ne sono cinque, se conti Jason Carvey e il suo partner invisibile Greg Brockner come assassini nella parte introduttiva. È anche il primo film della serie a vedere più di un assassino di Ghostface in costume nella stessa inquadratura, e il primo ad avere due assassini che attaccano una vittima contemporaneamente.
- All’inizio del film, il personaggio di Tara afferma che sta pensando di unirsi alla confraternita Omega Beta Zeta. Questa è la stessa confraternita di Scream 2 (1997), di cui faceva parte il personaggio di CiCi Cooper (Sarah Michelle Gellar).
- Scream 6 batte un nuovo record nel franchise con il maggior numero di sopravvissuti (7) alla fine (Gale, Kirby, Sam, Tara, Mindy, Chad e Danny).
- Quando Jason Carvey (Tony Revolori) torna nel suo appartamento, il film che mette in scena è Venerdì 13: parte VIII – Incubo a Manhattan (1989), altro horror del franchise ambientato a New York (anche se in parte). In un altro cenno che collega la scena al franchise di Venerdì 13, Jason trova i resti mutilati del suo compagno di stanza Greg all’interno del frigorifero nello stesso modo in cui L’assassino ti siede accanto (1981) si apre con Alice, la sopravvissuta dell’originale Venerdì 13 (1980), che trova la testa mozzata della signora Voorhees nel suo frigorifero prima che Jason faccia il suo ingresso ufficiale nel franchise e la pugnali alla tempia con un rompighiaccio. Jason non solo prende il nome dallo slasher killer di quel franchise, ma il suo cognome è anche un riferimento alle sue aspirazioni da serial killer.
- Come in Scream 2, uno degli assassini è il genitore di uno degli assassini precedenti.
- Quale specifici omicidi hanno commesso i tre assassini si può dedurre prestando molta attenzione ai luoghi i cui si trovavano durante le varie aggressioni: *L’omicidio di Laura Crane: Jason l’ha uccisa, come rivelato al pubblico quando si smaschera. *Gli omicidi di Greg Brockner e Jason Carvey: questaa è stata probabilmente opera del detective Bailey, dato che Quinn era nell’appartamento con uno dei suoi spasimanti e Ethan era alla festa della confraternita con Chad. Il Detective Bailey è ovviamente l’assassino di Jason, ma per quanto riguarda Greg, è possibile che tutti e tre gli assassini abbiano contribuito a mutilare il suo cadavere e ad infilarlo nel frigorifero, poiché l’azione sarebbe troppo faticosa per una persona. *La prima telefonata di Sam: probabilmente era il detective Bailey, dato che sia Quinn che Ethan erano nell’appartamento con il resto del gruppo e non avrebbero potuto chiamarla. *L’attacco di Sam e Tara / Bodega Murders: Questo è opera del detective Bailey, dato che sia Quinn che Ethan erano nell’appartamento con il resto del gruppo e non sarebbero riusciti a svignarsela. Questo assassino sapeva anche come usare perfettamente un fucile, e dato che Bailey è un agente di polizia, avrebbe avuto esperienza con fucili del genere. *L’omicidio del Dr. Stone: probabilmente è stato il detective Bailey, poiché quella stessa mattina Quinn ed Ethan erano con tutti gli altri al parco mentre Mindy sta spiegando le regole. *La falsa Quinn, l’omicidio del suo Gentiluomo in visita e l’omicidio di Anika: questo è opera del detective Bailey, poiché Quinn ovviamente non era sotto la maschera ed Ethan era a un corso di economia, alibi che poteva essere supportato da altri studenti. *Seconda telefonata di Sam: Questa era Quinn, che si nascondeva nell’attico di Gale per attirarli lì, mentre Bailey era nel parco con Sam e Tara, ed Ethan era nel furgone della polizia con Kirby, Chad e Mindy. *La telefonata di Gale, l’omicidio di Brooks e l’aggressione di Gale: questa è opera di Quinn, poiché entrambi hanno ammesso di essere responsabili ed erano già nell’appartamento a fare una telefonata per attirarli. Anche il detective Bailey ed Ethan erano entrambi al parco con Sam, Tara e Kirby. *L’aggressione a Mindy: questa è opera di Quinn quando ammette di aver aggredito Mindy, anche Ethan era in metropolitana in bella vista e il detective Bailey era alla stazione di polizia. *L’aggressione di Kirby: Questa azione vede collaborare Quinn e Ethan, poiché Kirby ha confermato che sono stati “loro” ad averla aaggredita, e Quinn ed Ethan erano i due Ghostface mascherati nel teatro. *L’aggressione di Chad: sia Quinn che Ethan hanno aggredito Chad insieme e lo hanno pugnalato indossando le maschere di Nancy e Stu.
- Gli spettatori attenti sospetteranno che il detective Bailey abbia mentito sul fatto che Kirby sia stata licenziata dall’FBI per il fatto che mentre era a New York aveva ancora accesso ad un furgone con tecnologia di tracciamento telefonico.
- Body Count: 13 – Laura Crane, Jason Carvey, il personaggio invisibile Greg, due clienti del minimarket, il cassiere del negozio, il dottor Christopher Stone, l’amica di Quinn, Anika Kayoko, Brooks, il detective Bailey, Quinn Bailey e Ethan Landry, Questo rende il numero di morti più alto di tutta la saga Scream.
- Durante la festa in casa viene rivelato che Chad è un membro della confraternita Omega Kappa Beta. Questa è la stessa confraternita a cui appartiene Derek (il ragazzo di Sidney) in Scream 2 (1997). Derek dà anche a Sidney la sua collana OKB che in seguito avrebbe usato come arma contro Mickey durante il climax di quello stesso film.
- Durante la scena in cui Tara e Sam escono dalla stazione di polizia e si imbattono in una folla di giornalisti, Gale li affronta nello stesso modo in cui ha affrontato Sidney nell’originale Scream (1996). Anche Gale finisce per essere presa a pugni proprio come nel primo film.
- Il monologo che spiega le regole che Mindy menziona specificamente quanto l’ambientazione renda le cose simili a Stab 2 (rendendolo un meta-commento su Scream 2 per estensione), con entrambi i film che vedono i sopravvissuti del primo film trasferirsi da Woodsboro per frequentare il college in una grande città. Proprio come il Ghostface principale di Scream 2 era la signora Loomis, che cercava di vendicare la morte del figlio malvagio del film precedente (Scream, 1996), gli assassini questa volta includono il padre, il fratello e la sorella di Richie, che vendicano la sua morte dal precedente Scream (2022). Entrambe i finali si svolgono anche all’interno di un cinema.
- Con questa puntata Kirby Reed uccide il suo primo Ghostface con Ethan Kirsch.
- Anika è l’unica vittima nel film a non essere uccisa con un coltello o una pistola da Ghostface, muore fracassandosi la testa dopo che Ghostface causa la sua caduta da una scala su un cassonetto sottostante.
- Mentre Gale guida il gruppo al cinema Santuario di Ghostface, Kirby si chiede come abbia scoperto il posto quando Kirby ha indagato su Jason e Greg per un po’ e non ha trovato alcuna prova che possedessero la proprietà. Ciò ha perfettamente senso alla luce della successiva rivelazione che il detective Bailey possedeva il cinema e solo di recente lo ha messo sotto il nome di Jason e Greg per far sembrare che abbiano creato il santuario. Il motivo per cui Gale ha trovato la traccia cartacea della proprietà ma Kirby no, è che i documenti non esistevano ancora quando Kirby ha indagato sui due ragazzi.
- Il film accenna ad una popolare teoria dei fan secondo cui un giorno potremmo vedere il ritorno del personaggio di Matthew Lillard, Stu. Sin dal primo film, i fan hanno cercato di capire come riportare in vita il popolare personaggio. Anche prima dell’uscita di questo film, i fan stavano speculando se questo sarebbe stato quello di riportarlo indietro. Nel Museo Stab, vediamo la TV che è caduta sulla testa di Stu. Uno dei personaggi lo menziona e un altro risponde: “Sì, se è davvero morto”. Quindi inizia a spiegare le voci su Internet secondo cui la sua morte è stata solo simulata.
- L’assassino contatta prima Sam e Tara chiamandoli dalla cella di Richie Kirsch, indicando la persona che i Ghostface stanno vendicando.
- Scream 6 è il primo film della serie in cui ci sono due distinti gruppi di assassini di Ghostface con obiettivi contrastanti (Jason e il suo invisibile compagno di stanza Greg, il detective Bailey e i suoi figli Ethan e Quinn). Questo è limitato solo alla scena iniziale, poiché la famiglia Bailey uccide Jason e Greg in modo che non possano interferire con i loro piani.
- A differenza dei precedenti Ghostface, che sono tutti ossessionati dai film horror, il Ghostface di questo film urla apertamente “Chi se ne frega dei film?!” e ha dimostrato di essere molto più interessato ad arrivare al punto con l’uccisione delle sue vittime piuttosto che giocare prima con loro, usando armi da fuoco in costume e rinunciando del tutto a domande sui film horror. Il movente della famiglia Bailey non è tanto la creazione di un film horror nella vita reale, quanto piuttosto la vendetta per la morte di Richie, il loro figlio/fratello. In particolare, il detective Bailey non si preoccupa dei film horror, anche se ha riconosciuto gli interessi del suo defunto figlio Richie e ha usato il soprannome di Ghostface solo per rendere più facile incastrare Sam per i nuovi omicidi.
- Scream 6 segna la prima volta che un Ghostface viene rivelato nell’introduzione e poi preso di mira da un altro Ghostface. I realtà si tratta di una specie di revival di un’idea pianificata per un sequel di Scream 4 che non è mai andato in porto. Originariamente, Ghostface di Scream 4, Jill Roberts (Emma Roberts), sarebbe sopravvissuta, solo per essere presa di mira nel sequel da un altro Ghostface che conosce il suo segreto.
- L’idea di più di 2 assassini non è nuova per il franchise. In Scream 2 (1997), nella sceneggiatura originale dovevano esserci 3 assassini, Derek Feldman, Hallie McDaniel e Nancy Loomis. La famigerata fuga di notizie con elementi della sceneggiatura diventati pubblici ha costretto a riscritture per rimuovere Derek e Hallie come assassini, lasciando solo Nancy Loomis. Mickey è diventato il nuovo assassino nelle riscritture, un personaggio originariamente innocente nella sceneggiatura iniziale.
- Il santuario di Ghostface contiene quasi trent’anni di oggetti posseduti o collegati a Ghostface del passato e alle loro vittime, tra cui: i costumi e i coltelli insanguinati degli ultimi nove assassini di Ghostface, la corda di Casey Becker, la maglietta bianca insanguinata di Billy Loomis, la tunica rossa di Stu e la TV che lo ha ucciso, la giacca universitaria di Steve Orths, l’abito iconico di Tatum Riley, il cappello di Kenny Brown, l’uniforme da videoteca di Randy Meeks, il completo bianco in due pezzi della signora Loomis, i libri di Gale Weathers, la maschera e gli oggetti di scena della produzione teatrale del Windsor College di Agamennone, il fax di Jennifer Jolie, la flanella e i pantaloni di Jill Roberts, l’uniforme della polizia del vicesceriffo Hoss, la camicia a maniche lunghe insanguinata di Olivia Morris, cimeli di Stab — DVD, merchandising, costumi finti…
- Sam accoltella il detective Bailey circa 31 volte durante l’atto finale prima di finirlo con un’ultima pugnalata all’occhio. Al contrario, lei ha pugnalato il figlio di Bailey, Richie, 22 volte nel film precedente, prima di finirlo sgozzandolo con lo stesso coltello.
- Dopo la “morte” di Quinn, il detective Bailey dice a Sam e Tara che chiunque faccia casino con la sua famiglia morirà. Guarda specificamente Sam quando lo dice, il che ha senso dato che ritiene Sam responsabile della morte del figlio maggiore Richie un anno prima, e di conseguenza la vuole morta.
- Durante il discorso di Mindy sulle regole del requel, Quinn sottolinea che anche lei e gli altri sopravvissuti di Woodsboro potrebbero essere potenziali sospetti. Questo non solo per distogliere l’attenzione da se stessa ed Ethan, ma anche per spostarla su Sam, che intendono incastrare per i loro omicidi.
- Ulteriori allusioni a Scream 2 (1997) possono essere trovate in Jason e Greg che si rivelano complici folli del piano di vendetta, che vengono successivamente uccisi da un genitore vendicativo, simile a Mickey in Scream 2, ma questa volta sono già traditi in apertura di film piuttosto che alla fine. Adattandosi a questa inversione, il finale si svolge in un cinema mentre un film di Stab viene riprodotto sul proiettore (in questo caso, il fanfilm di Richie Stab), simile alla famosa scena di apertura di Scream 2. Inoltre, c’è una scena in cui Mindy viene aggredita in pubblico in piena vista di altre persone ma inizialmente nessuno si accorge che è ferita; questo ricorda da vicino la scena di apertura di Scream 2 in cui Maureen (Jada Pinkett Smith) viene attaccata in un cinema affollato, ma il pubblico non si rende conto che è ferita a morte finché non è troppo tardi. L’attacco di Mindy è anche fortemente parallelo alla morte di suo zio in Scream 2, dove viene afferrato e ucciso in un affollato campus universitario; come Randy, Mindy è una fanatica del cinema che ha anche una conversazione in cui parla dei suoi film horror preferiti. Tuttavia, questa volta, il membro della famiglia Meeks non viene effettivamente ucciso in questo frangente.
- Laura che cammina per la strada alla ricerca del suo “appuntamento”, prima di essere attirata in un vicolo e uccisa di fronte a passanti ignari, viene colpita in modo molto simile alla morte di Helen Shiver in So cosa hai fatto (I Know What You Did Last Summer), dove fugge dalla folla e sembra quasi mettersi in salvo tra la folla, prima di fermarsi e farsi uccidere nel vicolo di fronte a loro. Sarah Michelle Gellar, che interpretava Helen in quel film, era in Scream 2 (1997) nei panni della sorella della confraternita Omega Beta Zeta Cici Cooper.
- A 17 anni, Jack Champion è l’attore più giovane della serie ad interpretare uno degli assassini. È anche uno degli unici due adolescenti ad interpretare un Ghostface adolescente. Emma Roberts, che aveva 19 anni quando è stato girato Scream 4, è l’altra. Skeet Ulrich e Matthew Lillard, che interpretavano gli assassini Billy e Stu nel film originale; Rory Culkin, che ha interpretato Charlie in Scream 4; e Mikey Madison, che ha interpretato Amber in Scream del 2022, avevano tutti vent’anni.
- Scream 6 è il primo film della saga a presentare due Ghostface sullo schermo contemporaneamente, che eseguono il caratteristico colpo di pulizia della lama dell’assassino. I registi sapevano che il momento sarebbe stato difficile per il pubblico, motivo per cui hanno dovuto implorare la Paramount di lasciare quel momento fuori dai materiali di marketing per renderlo speciale.
- Il climax del film prevede la proiezione di un corto di fantasia realizzato dal personaggio Richie Kirsch. Alcuni dei filmati mostrati provengono in realtà dai video casalinghi della vita reale dell’attore Jack Quaid, intercalati con filmati per il film, con Quaid che ha anche fornito le voci fuori campo e “doppiato tutte le battute di Stab che sentite in quella sequenza”, coem ha rivelato il produttore James Vanderbilt.
- In una telefonata con Gale, Ghostface ritiene che il fatto che Gale sia l’assassino sarebbe una grande svolta, ragionando che lei è l’unica che potrebbe diventare Ghostface dal trio originale. Questo è un altro cenno a una popolare teoria dei fan, poiché ci sono state speculazioni errate per più film che Gale sarebbe stato rivelato come l’assassino.
- Il terapista di Samantha e l’eventuale vittima di Ghostface, il dottor Stone, condivide il suo nome con Steven Stone, vittima del Ghostface di Scream 3.
- Quinn afferma di avere un fratello che è morto di recente e di conseguenza il padre è iperprotettivo nei suoi confronti, essendosi trasferito a New York dopo che Quinn è stata accettata al college. Detto fratello era Richie Kirsch, uno dei Ghostface del film precedente.
- Mindy sottolinea che la sua stessa ragazza, Anika (Devyn Nekoda), è sospettata perché “non fidarti mai dell’interesse amoroso”, una delle regole di Dewey da Scream (2022) che Sam ha ignorato con risultati disastrosi (che è ciò che la rende sospettosa ddel suo attuale interesse amoroso, Danny (Josh Segarra). La regola in realtà ha avuto origine con il primo Scream (1996), dove uno degli assassini si è rivelato essere il fidanzato di uno dei personaggi principali, ed è successo di nuovo con Kirby in Scream 4 (2011) , che è stata quasi uccisa da qualcuno per cui professava la sua infatuazione.
- Nell’inseguimento di Gale nel suo appartamento, il modo in cui il suo ragazzo viene rapidamente e facilmente eliminato da Ghostface, e il suo corpo viene scagliato contro Gale mentre lei cerca di scappare è molto simile alla morte di Cotton e della sua ragazza in Scream 3.
- Il personaggio di Samara Weaving, Laura Crane, è il secondo membro del personale scolastico ad essere assassinato da Ghostface, nella serie di film dopo il preside Arthur Himbry di Woodsboro nell’originale Scream.
- Mentre il film di Richie viene riprodotto sul proiettore durante il climax, un intertitolo recita “Diretto da Richie Kirsch” in un carattere che sembrerà familiare ai fan di “Twin Peaks”. Il testo rosso è evidenziato in verde, facendolo risaltare contro l’immagine dietro di esso – ed è chiaramente un riff sui titoli di coda di “Twin Peaks”, con Richie che fa la sua versione di “Diretto da David Lynch”. L’immagine dietro è un’inquadratura in loop di una maschera Ghostface, che sembra piuttosto astratta e “linchana”.
- È stata una sorpresa per Jack Champion e Liana Liberato quando hanno scoperto che entrambi avrebbero interpretato due Ghostface, secondo il produttore, Chad Villella. “Una delle parti migliori di tutto ciò è stata che non hanno ottenuto affatto il terzo atto della sceneggiatura”, ha detto in un’intervista a Collider “quindi sono nei loro costumi e hanno provato i loro costumi, e poi siamo entrati e gli abbiamo detto: “C’è un’altra cosa che dovete provare”, e poi abbiamo tirato fuori la tunica Ghostface e una maschera in modo che potessero provarla per la prima volta. “
- Tre persone muoiono al Cold Open invece delle solite due. Due di queste vittime sono anche Ghostface. In quella nota, questo è il primo film con due fazioni Ghostface indipendenti, anche se a tutti gli effetti c’è solo una fazione che minaccia correttamente i protagonisti dopo la morte di Jason e Greg.
- Il terapista di Sam sta guardando l’originale L’invasione degli ultracorpi (1956) in TV. Il personaggio di Kevin McCarthy inizia a urlare: “Potresti essere il prossimo!” Mentre il terapeuta si dirige verso la sua porta di casa per rispondere alla persona che ci sta bussando, continuiamo a sentire ripetutamente la stessa cosa come avvertimento che sta per essere la prossima vittima di Ghostface.
- Si afferma che i teorici della cospirazione stiano incolpando Sam Carpenter per gli omicidi in Scream (2022), sostenendo che lei abbia incastrato Richie e Amber per i crimini che ha commesso lei stessa. Bailey in seguito mostra un video a Sam e Tara in cui reagisce male a un gruppo di ragazze del college che la accusano di essere l’assassina originale. Alla fine viene rivelato che Bailey ha organizzato tutto questo per demonizzarla nei media, come parte del suo piano per uccidere Sam e poi scaricare su di lei la colpa dell’attuale follia omicida. Questa idea era stata vista in precedenza in Scream (1996), dove Billy e Stu pianificarono di incolpare di tutti gli omicidi, inclusa la morte di Sidney, il padre di Sidney, e poi uscirne come eroi smettendo di uccidere dopo averlo ucciso.
- Scream 6 rivela una volta per tutte che la madre di Billy si chiama Nancy Loomis, come la chiama Ethan quando si toglie la maschera che indossava durante la sua follia omicida, un dettaglio che non è mai stato del tutto chiaro nella serie di film fino a questo punto. Debbie Salt era il suo alias in Scream 2 (1997), e non ha mai rivelato quale fosse il suo vero nome ed era semplicemente conosciuta come Mrs. Loomis. In una prima bozza di Scream 4 (2011), Kirby deve rispondere a quiz sul film Stab per salvare la vita di Charlie, e una delle domande è qual è il vero nome di Debbie Salt, e lei risponde correttamente con “Nancy Loomis”. Questa battuta non è mai arrivata al montaggio finale del film. Il suo nome è un omaggio all’attrice di Halloween (1978) Nancy Kyes, che interpretava Annie Brackett. Nancy Loomis era il suo nome d’arte.
- Ad un certo punto del film, Gale usa una padella come arma per respingere Ghostface. Questa è un’arma improvvisata Ghostface usata anche in Scream 3 (2000) quando viene ucciso Steven Stone.
- In un cenno a Scream 4 (2011), Kirby alza la maglietta per mostrare la coltellata che Charlie le ha inferto nel 2011. Nel finale, uno degli assassini la accoltella nello stesso punto, molto probabilmente lo fa volutamente come tributo al passato.
- La maggior parte dei personaggi principali che muoiono nel franchise vengono solitamente uccisi sullo schermo. Qui, il personaggio principale Quinn viene ucciso fuori dallo schermo con solo un video che documenta l’uccisione e il suo corpo viene gettato su Mindy e Anika mentre cercano di scappare. Quinn sta effettivamente fingendo la sua morte con l’aiuto di Ghostface, e nel caos dell’assalto all’appartamento, nessuno dei membri del gruppo ha il tempo di controllare davvero i segni di vita su Quinn. È il terzo personaggio a mettere in scena la propria morte per togliersi dai sospettati, dopo Billy Loomis in Scream (1996) e Roman Bridger in Scream 3 (2000); è la quarta se si conta anche Angelina Tyler di Scream 3; è stata sceneggiata per essere la tradizionale assassina secondaria accanto a Roman Bridger, e sebbene questa rivelazione sia stata eliminata, rimangono ancora cenni al colpo di scena.
- L’assassino è consapevole che questa è la prima chiamata di Gale in Ghostface, anche sottolineando che la telefonata è “attesa da tempo”, il che è ironico perché Cox e il doppiatore di Ghostface, Roger Jackson, sono gli unici membri del cast ad apparire in ogni film di Scream fino ad oggi. Tuttavia, non è chiaro come Ghostface possa effettivamente conoscere questo dettaglio su Gale. Gale potrebbe aver specificamente menzionato di non aver ricevuto una chiamata in ciascuno dei suoi libri che descrivono in dettaglio gli omicidi di Woodsboro e i film che hanno ispirato, che Ghostface ha presumibilmente letto e visto. Un’altra possibilità è che il Ghostface di Scream 6, rivelato in parte essere Wayne Bailey, sia in grado di utilizzare i suoi contatti con la polizia per trovare dati sui precedenti omicidi di Woodsboro, come aveva fatto con il contenuto del Santuario di Ghostface, anche se i tabulati telefonici del 1996 potrebbero non esistere. In alternativa, Richie forse ha scoperto prima questa informazione, poi Wayne l’ha scoperta tra i cimeli del Ghostface di Richie, ma anche questa è una spiegazione piuttosto incompleta.
- Considerando che gli assassini nel quinto film erano utenti complottisti di Reddit, ha senso che i cineasti abbiano trascorso molto tempo online per vedere esattamente come potrebbero effettivamente comportarsi persone del genere, e probabilmente hanno imparato molto lungo la strada, ad esempio i dibattiti sul fatto che personaggi come Kirby e Stu fossero ancora vivi. (Entrambe le teorie sono state affrontate sottilmente nel film.) Nel sesto film, durante la telefonata di Gale con Ghostface, quest’ultimo dice che sarebbe una grande svolta per Gale se venisse smascherata come l’assassino, una teoria che i fan hanno discusso per anni (e accennato una volta in Scream 2). Le teorie su Stu Macher sono menzionate di nuovo in Scream 6, quando Kirby e Mindy stanno legando al santuario di Ghostface.
- Danny vede l’assassino nella stanza di Quinn, essendo in qualche modo entrato nel loro appartamento. Considerando che Quinn è una degli assassini di Ghostface nella rivelazione, è abbastanza chiaro chi lo ha fatto entrare. Inoltre Quinn in qualche modo non riesce a notare che Ghostface è nella stanza, apparentemente distratta da una conversazione telefonica. Quinn era una degli assassini, quindi non aveva nulla di cui preoccuparsi.
- Nel primo Scream, Randy Meeks ha notoriamente fornito le regole per sopravvivere con successo a un film dell’orrore, una delle quali era “non fare mai sesso”, il che significa che le vergini avevano molte più possibilità di sopravvivere. Randy ha anche notato nel video che ha lasciato nel caso fosse morto che aveva appena perso la verginità, quindi le sue possibilità di sopravvivere si erano ridotte, e aveva ragione quando è stato ucciso in Scream 2. Ethan ha fatto riferimento a questa regola in Scream 6 dicendo letteralmente che non voleva morire vergine e in seguito si è rivelato essere Ghostface insieme a suo padre, il detective Wayne Bailey (Dermot Mulroney), e sua sorella, Quinn (Liana Liberato), ed è morto vergine.
- La decisione di far diventare Quinn il Ghostface per abbattere il fidanzato di Gale, Brooks, è stata in parte ispirata da alcune delle critiche che i cineasti hanno ricevuto per il film precedente. “Dopo le critiche che abbiamo ricevuto per Amber che uccide Dewey, ci stiamo adattando!” hanno detto a Variety.
- Durante la scena standard delle “regole”, Mindy cita Laurie Strode come esempio di un personaggio la cui morte aveva lo scopo di aiutare il franchise ad andare avanti, tranne il film in cui Laurie è stata uccisa, Halloween: La resurrezione (2002), che è famigerato per aver ucciso il franchise. Anche se questo può essere facilmente attribuito ad un errore di sceneggiatura o a un ricordo errato di una Mindy troppo entusiasta, vale la pena notare che suo zio Randy ha commesso un errore simile in Scream 2 (citando erroneamente il famoso “Sta’ lontano da lei, maledetta!”); mentre l’errore in Scream 2 era autentico da parte di Jamie Kennedy, mostrava anche che Randy era meno informato di quanto pensasse, prefigurando la sua morte. Proprio come suo zio, Mindy finisce per essere attaccata in pubblico da Ghostface, anche se a differenza di Randy, è abbastanza fortunata da sopravvivere. Nella stessa scena, Mindy cita anche la morte di James Bond come un altro esempio di questa regola, anche se al momento dell’uscita del film, quel film era il film di Bond più recente (e includeva il messaggio “James Bond tornerà”, sottolineando che il personaggio sarebbe tornato), mostrando la tendenza di Mindy a fare supposizioni basate sulle presunte “regole”. Come, ad esempio, l’ipotesi che sarebbe stata al sicuro da Ghostface su un vagone pubblico della metropolitana.
- Il Marvel Cinematic Universe esiste nell’universo di Scream, come dedotto quando Mindy fa riferimento alla morte di Tony Stark in Avengers: Endgame (2019). Jack Champion, che interpreta Ethan, è apparso in quel film mentre Tony Revolori, che interpreta Jason, ha avuto anche un ruolo nell’MCU come Flash Thompson in Spider-Man: Homecoming (2017) e nei suoi sequel.
- E’ stato rilasciato un poster di Scream 6 con l’immagine di Ghostface a tema treno/metropolitana di New York con una serie di colori che rappresentano ogni film. Rosso per Scream, verde per Scream 2, giallo per Scream 3, arancione per Scream 4, blu per Scream 5 e viola per Scream 6. Se ti fai strada verso l’altoo gni film/percorso con due assassini ha i loro nomi elencati per ultimi, con un punto bianco. Scream 3 è l’eccezione perché Roman era l’assassino, ma interessante, il nome di John Milton viene prima di Roman. La linea viola è rimasta sola perché Scream 6 al momento della pubblicazione del poster non era ancora uscito. Se, tuttavia, leggi il poster come previsto, iniziando dal fondo con tutte le righe che terminano con Sam Carpenter (un gioco sulla frase comune “tutte le strade portano a [inserire il riferimento qui]”), ciascuna delle righe è semplicemente un cronologico elenco di tutte le morti dei personaggi in ogni film di Scream.